Allergia: le cause e i rimedi per combatterla

Pubblicato il 09/03/2021 - Nella categoria Ultime notizie

La primavera si avvicina e con sé anche i classici sintomi allergici che attanaglia la salute di tante persone. L’allergia è conosciuta come una reazione del sistema immunitario nei confronti di sostanze innocue: nello specifico, gli allergici producono un tipo di anticorpi, le cosiddette immunoglobuline E (IgE), che interagiscono in modo specifico con l’allergene. Ma vediamo nello specifico le cause dell’allergia e le soluzioni per combatterla.

Quali sono le cause dell'allergia?

Per sviluppare un’allergia la predisposizione familiare può essere considerata un fattore di rischio. Infatti i figli di genitori allergici sono maggiormente predisposti allo sviluppo di maggiori probabilità di avere allergie: una possibilità che aumenta in caso lo siano entrambi i genitori. 

Da un punto di vista meramente tecnico, l’esposizione all’allergene può avvenire per via inalatoria (come nel caso dell’allergia ai pollini), per ingestione (alimenti), per via iniettiva o per contatto con la cute o con le mucose. Nello specifico, i sintomi allergici si presentano sotto tali forme come:

  • Rinite;
  • Asma;
  • Congiuntivite;
  • Sintomi a carico della cute e quelli gastrointestinali;
  • Edema della glottide;
  • Shock anafilattico.

Prodotti consigliati per l'allergia

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Come trattare le reazioni allergiche

Vediamo ora come affrontare il trattamento dell’allergia a seconda dei casi pervenuti.

I casi di allergie sono diversi come allo stesso modo sono differenti i trattamenti cui il paziente è sottoposto. Per cui parliamo di:

  • Antistaminici: indicati nell’oculorinite allergica e nell’orticaria;
  • Cortisonici, utilizzati per via inalatoria nei casi della terapia dell’asma bronchiale e per spray nasale per la rinite. Inoltre, si possono applicare sulla cute dei preparati a base di cortisone, che vanno utilizzati per periodi molto brevi, al fine di limitarne gli effetti collaterali. In generale, in caso di mancata risposta alla terapia, il cortisone può essere somministrato per via orale o per via iniettiva, sotto stretto controllo medico, data la possibilità di importanti effetti collaterali sistemici.

Una nota importante vale per quanto concerne il farmaco di scelta per la terapia dello shock anafilattico quale l’adrenalina, disponibile in farmacia anche in siringhe predosate per l’autosomministrazione. Infatti, l’adrenalina autoiniettabile viene prescritta dal medico in caso di precedenti gravi reazioni allergiche, come può succedere in alcuni casi di allergia ad alimenti e soprattutto al veleno di imenotteri.